Analisi Percorso Giro del Delfinato 2024: una cronometro e cinque arrivi in salita per una settimana di gara senza respiro
La prima gara WorldTour tra Giro d’Italia e Tour de France è il Giro del Delfinato 2024. In programma dal 2 al 9 giugno propone anche quest’anno un percorso vario e molto interessante con otto tappe assortite tra pianeggianti, collinari, una cronometro individuale e tre arrivi in salita nelle ultime tre tappe. Sarà, come sempre, un test valido e molto interessante in vista della Grande Boucle dove abbiamo visto trionfare alla fine molte volte chi aveva ben fatto qui. Il campione uscente è Jonas Vingegaard, poi appunto vincitore anche al Tour, mentre è interessante ricordare che il Delfinato non è mai stato vinto da un italiano in 75 edizioni, con l’ultimo podio datato 1999 ad opera di Wladimir Belli.
Percorso Giro del Delfinato 2024
La prima frazione avrà partenza e arrivo a Saint-Pourçain-sur-Sioule. In mezzo ci saranno 172,5 chilometri abbastanza mossi, ma non particolarmente duri dal punto di vista altimetrico. Nel primo settore di gara ci saranno tre Gran premi della Montagna, la Côte de Jenzat (1,4 km al 6,9%), la Côte de Gannat (2,5 km al 6%) e la Côte de Chovigny (2,4 km al 7,9%), che daranno probabilmente la possibilità alla fuga di giornata di prendere corpo. I restanti 128 chilometri saranno comunque tutti molto dolci e le squadre dei velocisti presenti non dovrebbero sprecare l’opportunità a loro disposizione. Previsto un circuito finale, di 29,4 chilometri, da percorrere per due volte.
Le cose cambiano già in occasione del secondo giorno di corsa, quando si partirà da Gannat e si arriverà al Col de la Loge, dopo 142 chilometri di gara. Dopo i primi 30 km senza particolari asperità, si sale verso la Côte de Fagot (5,3 km al 5,4%) e si punta il Col Saint-Thomas (4,5 km al 6,6%), che si concluderà poco prima di metà tappa. A quel punto seguirà un tratto pianeggiante in quota, prima di una discesa dolce verso Leigneux. Gli ultimi 20 chilometri saranno tutti in salita, divisi in tre tratti diversi: il primo, la Côte de Saint-Georges-en-Couzan, misura 7 km con una pendenza media del 5,8 per cento; il secondo è il Col de la Croix Ladret (3,1 km al 6,1 per cento), che terminerà a poco meno di 8 chilometri dall’arrivo; il terzo è appunto quello che porta alla vetta del Col de la Loge, a quota 1255 metri.
Si sale anche nella terza tappa, che andrà da Celles-sur-Durolle per concludersi a Les Estables. La partenza sarà di fatto in salita, con uno strappo non categorizzato; poi, i corridori avranno di fronte la Côte d’Augerolles (2,6 km al 5,2%) e poi una cinquantina di chilometri di falsopiano positivo, che li porterà ai piedi della Côte de Saint-Victor-sur-Arlanc (3,1 km al 9,4%). Da lì in poi il percorso sarà molto nervoso, con una parte in discesa che anticiperà la Côte de Retournac (3,2 km al 5,4%), ascesa che di fatto sarà la prima parte di un tratto di salita che culminerà a circa 25 chilometri del traguardo e che contiene al suo interno anche la Côte de Valogeon (2 km al 5,2%). Finale molto vivace: si scende verso Freychenet-La-Tour e si risale verso il traguardo, posto in cima alla Côte des Estables (3,8 km al 5,2%).
A metà percorso gli organizzatori hanno inserito una cronometro individuale, con partenza da Saint-Germain-Laval e arrivo a Neulise. I chilometri sono 34,4 e il percorso solleticherà sicuramente l’appetito degli specialisti presenti, data l’assenza di particolari criticità altimetriche. La seconda parte del tracciato, però, punterà lievemente all’insù e prevederà un gran numero di curve e bisognerà prestare particolare cura nella guida della bicicletta per non perdere tempo e per non incappare in qualche incidente.
La tappa numero 5 potrebbe chiamare di nuovo al lavoro i corridori più veloci, che dovranno però sudarsi la possibilità di giocarsi l’arrivo. Alla partenza di Amplepuis seguiranno infatti 110 chilometri davvero movimentati, con tre Gran premi della Montagna: si tratta della Côte de Croix de Signy (1,6 km al 4,6%), della Côte de Duerne (5 km al 6,9%) e della Côte de Givors (3,8 km al 4,6%). Quest’ultima anticiperà un ulteriore tratto di salita, che si concluderà a una quarantina di chilometri dal traguardo e che potrebbe rimanere nelle gambe dei velocisti, i quali dovranno superare anche la Côte de Bel-Air (1,8 km al 5,1%), la cui cima è posta a 17 chilometri dall’arrivo. Da lì in poi sarà tutta pianura fino a Saint-Priest, dove sarà posto il traguardo.
Traguardo che, in occasione della sesta frazione, sarà riservato a corridori forti in salita. Si parte da Hauterives e si affronta una prima metà di gara senza particolari sobbalzi, con un Gpm di Quarta categoria, la Côte de la Côte-Saint-Andre (1,8 km al 6,7%), e tanta pianura. Il panorama cambia radicalmente entrando negli ultimi 60 km del tracciato: i corridori dovranno infatti affrontare la lunga ascesa del Col du Granier (8,9 km al 5,4%), una repentina discesa, un breve tratto di fondovalle con dislivello comunque positivo e poi la durissima salita finale. Si tratta de Le Collet d’Allevard, che misura 11,2 chilometri e che ha pendenza media dell’8,1 per cento, con punte al 10,6% e l’ultimo chilometro, dei 174,1 complessivamente previsti, che va oltre il 9%.
Tappa molto movimentata, e parecchio dura, per il settimo giorno di corsa. Partenza da Albertville e strada che va subito all’insù, per culminare nell’ascesa del Col de Saisies (9,4 km al 6,6%), scollinato al km 33,3. Da lì seguiranno una lunga discesa, inframezzata da qualche tratto in contropendenza, e una breve parte in pianura, che porterà la corsa ai piedi della Côte d’Arâches (6,1 km al 7,1%). Breve tratto di respiro e altra salita molto esigente, quella del Col de Ramaz, lunga 13,9 km e con il 7,1 per cento di pendenza media. In cima mancheranno 37 chilometri, che saranno poi composti da una discesa di circa 17 km, da un falsopiano di 10 km e dalla salita finale, verso Samoëns, con l’arrivo posto a 1634 metri di altitudine. L’ascesa conclusiva misurerà 10 chilometri esatti, con una pendenza media del 9,3 per cento.
In caso tutte le salite dei giorni precedenti non fossero bastate per decidere la corsa, si andrà su, e parecchio, anche durante l’ottava tappa. Partenza da Thônes e subito salita, lungo le rampe del Col de la Forclaz-de-Montmin (7,1 km al 7,3%), ascesa di Prima categoria che terminerà al km 14,2. Veloce discesa e immediata risalita, verso Saint-Ferrèol e, successivamente, verso il Col de Esserieux (4,2 km al 5,4%). I corridori ripasseranno poi da Thônes, affronteranno lo strappo che porta a Saint-Jean-de-Sixt e poi avranno di fronte un tratto relativamente tranquillo, fra discesa dolce e pianura. La quiete finirà però intorno al km 90, quando inizierà la salita verso Le Saliève, lunga 12,1 chilometri e con il 6,8 per cento di pendenza media. Al Gpm seguirà peraltro un altro breve tratto di salita, prima di una lunga discesa. Una volta a Thorens-Glières, a 15 km dal traguardo, inizierà la salita finale, quella del Plateau des Glières: la parte categorizzata è lunga 9,4 km e va su al 7,1% di pendenza media. Da considerare, però, che gli ultimi due chilometri sono in pratica pianeggianti e che di quelli precedenti ce ne sono tre oltre il 10% di pendenza.
Tappe Giro del Delfinato 2024
Tappa 1 (02/06): Saint-Pourçain-sur-Sioule – Saint-Pourçain-sur-Sioule (172,5 km)
Tappa 2 (03/06): Gannat – Col de la Loge (142 km)
Tappa 3 (04/06): Celles-sur-Durolle – Les Estables (181,7 km)
Tappa 4 (05/06): Saint-Germain-Laval – Neulise (34,4 km, crono)
Tappa 5 (06/06): Amplepuis – Saint-Priest (167 km)
Tappa 6 (07/06): Hauterives – Le Collet d’Allevard (174,1 km)
Tappa 7 (08/06): Albertville – Samoëns 1600 (155,3 km)
Tappa 8 (09/06): Thônes – Plateau des Glières (160,6 km)
Altimetrie e Planimetrie Giro del Delfinato 2024
Tappa 1 (02/06): Saint-Pourçain-sur-Sioule – Saint-Pourçain-sur-Sioule (172,5 km)
Tappa 2 (03/06): Gannat – Col de la Loge (142 km)
Tappa 3 (04/06): Celles-sur-Durolle – Les Estables (181,7 km)
Tappa 4 (05/06): Saint-Germain-Laval – Neulise (34,4 km, crono)
Tappa 5 (06/06): Amplepuis – Saint-Priest (167 km)
Tappa 6 (07/06): Hauterives – Le Collet d’Allevard (174,1 km)
Tappa 7 (08/06): Albertville – Samoëns 1600 (155,3 km)
Tappa 8 (09/06): Thônes – Plateau des Glières (160,6 km)
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